(Teleborsa) -
Prevalgono gli acquisti alla Borsa di Milano, al pari delle principali Borse Europee. A trainare i rialzi della borsa milanese, nell'ultima parte della giornata le banche che hanno risalito la china dopo una prima parte della seduta dominata da alcuni realizzi.
Tra gli operatori resce l'attesa per la
riunione di domani della BCE mentre dal fronte macro la
Germania ha mostrato di essere ancora in rischio deflazione.
Lieve calo dell'
Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,133. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 1.252,4 dollari l'oncia. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo del 3,97%.
Avanza di poco lo
spread, che si porta a 124 punti base, evidenziando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,39%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, performance modesta per
Francoforte, che mostra un moderato rialzo dello 0,69%, resistente
Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,08%, e
Parigi avanza dello 0,58%.
Segno più in chiusura per il listino italiano, con il
FTSE MIB in aumento dell'1,14%, consolidando la serie di tre rialzi consecutivi, avviata lunedì scorso; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il
FTSE Italia All-Share, che termina la giornata a 20.332 punti.
Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,61 miliardi di euro, con un incremento del 16,38%, rispetto ai precedenti 2,24 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,09 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,2 miliardi, mentre i contratti si sono attestati a 294.368, rispetto ai precedenti 251.340.
In buona evidenza a Milano i comparti
Banche (+2,82%),
Chimici (+1,88%) e
Petroliferi (+1,67%). Nel listino, i settori
Tecnologici (-0,85%) e
Beni personali e casalinghi (-0,72%) sono stati tra i più venduti.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in primo piano
Banca Mps, che mostra un forte aumento del 6,14%.
Decolla
Unicredit, con un importante progresso del 4,61%.
Buona performance per
UBI Banca, che cresce del 3,22%.
In evidenza
Cnh Industrial, che mostra un incremento del 3,46%.
Bilancio positivo per
A2A, che vanta un progresso dell'1,82%:
nessuna decisione su quote di Acsm-Agam detenute da comuni di Monza e Como.
Opaco il lusso con
Moncler, che registra un ribasso dell'1,85%.
Seduta negativa anche per
Salvatore Ferragamo, che registra una perdita del 2,52%.
Seduta negativa per
Atlantia, che chiude gli scambi in ribasso dell'1,02%.
In discesa
STMicroelectronics, che cede lo 0,96%.