(Teleborsa) -
Le principali borse del vecchio continente archiviano la seduta dedicata alla BCE sui livelli precedenti, nonostante le
rassicurazioni di Draghi.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,129.
Oro in aumento (+0,75%) a 1.251,5 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde l'1,45% continuando a trattare a 43,54 dollari per barile.
Torna a scendere lo
spread, attestandosi a 122 punti base, con un calo di 3 punti base,mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,45%.
Tra le principali Borse europee, poco mossa
Francoforte, che mostra un +0,14%, piccola perdita per
Londra, che chiude con un -0,45%, sostanzialmente invariata
Parigi, che riporta un misero -0,2%.
Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul
FTSE MIB un rialzo dello 0,40%, proseguendo la serie di quattro rialzi consecutivi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea il
FTSE Italia All-Share, che si porta a 20.400 punti. Senza direzione il
FTSE Italia Mid Cap (-0,18%), come il FTSE Italia Star (-0,1%).
Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,83 miliardi di euro, con un incremento del 27,40%, rispetto ai precedenti 2,22 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,93 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,08 miliardi, mentre i contratti si sono attestati a 299.203, rispetto ai precedenti 233.384.
Su 223 titoli trattati in Borsa di Milano, 100 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 109. Invariate le rimanenti 14 azioni.
Buona la performance a Milano dei comparti
Banche (+1,64%) dopo il via libera di Consob al fondo salva-banche noto come "Fondo Atlante,
Telecomunicazioni (+1,62%) e
Assicurativi (+1,24%). Nel listino, le peggiori performance sono state quelle dei settori
Utility (-1,80%),
Vendite al dettaglio (-0,97%) e
Alimentari (-0,70%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in evidenza
Banca Popolare dell'Emilia Romagna, che mostra un fortissimo incremento del 3,18%.
Svetta
Mediobanca che segna un importante progresso del 3,09%.
Vola
Banca Mps, con una marcata risalita del 2,67%.
Brilla
Banca Popolare di Milano, con un forte incremento (+2,49%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Snam, che ha terminato le contrattazioni con un 4,03%.
Seduta pesante per
Salvatore Ferragamo, che ha ceduto il 2,59%.
Sensibili perdite per
Terna, in calo del 2,13%.
Soffre anche
YOOX NET-A-PORTER -1,63%.