(Teleborsa) -
Tutti negativi, a metà giornata, gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei.
La seduta dell'ultima giornata della settimana ha preso il via all'insegna della cautela. Non sembrano essere servite le
rassicurazioni di Draghi a infondere fiducia agli investitori, dopo che il
Presidente della BCE ha preso posizione nei confronti della Germania, da sempre contraria a prolungare gli stimoli per monetari nell'Eurozona e più in generale alle politiche espansive.
Dal fronte macro,
si deteriorano un po' le condizioni economiche dell'Eurozona, mentre in Italia,
riprende vigore l'industria , ma molto di più
le vendite al dettaglio.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,127. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.246,6 dollari l'oncia. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 43,33 dollari per barile.
Tra i listini europei, tentenna
Francoforte, che cede lo 0,28%, si concentrano le vendite su
Londra, che soffre un calo dello 0,89%, e sostanzialmente debole
Parigi, che registra una flessione dello 0,15%. Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il
FTSE MIB che lima lo 0,17%, arrestando la serie di quattro rialzi consecutivi, avviata lunedì scorso; sulla stessa linea, depressa il
FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 20.373 punti.
Buona la performance a Milano dei comparti
Chimici (+1,30%),
Assicurativi (+0,66%) e
immobiliare (+0,55%). Nel listino, le peggiori performance sono state quelle dei settori
Telecomunicazioni (-2,27%),
Automotive (-1,71%) e
Vendite al dettaglio (-1,26%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, vola
Mediobanca, con una marcata risalita del 2,14%.
Tonica
Snam che evidenzia un bel vantaggio dell'1,24%.
In luce
Banco Popolare, con un ampio progresso dell'1,14% per nulla scalfita da Fitch che
ha tagliato l'outlook sul rating a lungo termine "BB" portandolo da "stabile" a "negativo".
Rosso per
Telecom Italia, che mostra una caduta del 2,55%.
Lettera su
YOOX NET-A-PORTER, che registra un importante calo del 2,06%.
Vendite su
Saipem, che registra un ribasso dell'1,98%.