(Teleborsa) -
Borse in frenata nell'ultima seduta della settimana che chiude anche il mese di aprile. Le borse europee e quella di Milano archiviano l'ottava nel segno meno, a dispetto dei segnali di rimonta offerti nel corso della mattinata, dopo alcuni dati macro dell'Eurozona.
In particolare, l'
inflazione dell'Area Euro è risultata negativa, avallando l'opportunità del
prolungamento delle politiche espansive della BCE, mentre il dato sul
PIL ha evidenziato una
forte accelerazione, segnalando che si iniziano a raccogliere i frutti. Sul sentiment degli operatori, pesano in generale i persistenti
segnali di debolezza dell'economia mondiale, in particolare il brutto dato del
PIL americano.
Leggera crescita dell'
Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,144. Forte rialzo per l'
oro, che segna un guadagno del 2,06%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-1,02%) si attesta su 45,56 dollari per barile.
In lieve rialzo lo
spread, che si posiziona a 122 punti base, con un timido incremento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,50%.
Tra i listini europei, pessima performance per
Francoforte, che registra un ribasso del 2,73%;
Londra scende dell'1,27%. Sessione nera per
Parigi, che lascia sul tappeto una perdita del 2,82%.
Pioggia di vendite sul listino milanese, che termina con una pesante flessione dell'1,98%.
Al termine della seduta della Borsa di Milano, risulta che il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,74 miliardi di euro, in rialzo dell'8,80% rispetto ai precedenti 2,52 miliardi; mentre i contratti si sono attestati a 279.345, rispetto ai precedenti 269.887, mentre i volumi scambiati sono passati da 1,27 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,13 miliardi.
Tra i 222 titoli scambiati sul listino milanese, 69 azioni hanno chiuso la seduta odierna in rialzo, mentre 144 hanno portato a casa una flessione. Poco variate le restanti 9 azioni.
Buona la performance a Milano del comparto
Beni personali e casalinghi, che riporta un +0,49% sul precedente. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si sono manifestati nei comparti
Banche (-3,47%),
Tecnologici (-3,02%) e
Automotive (-2,56%).
Tra i
best performers di Milano, si distinguono
Cnh Industrial (+1,67%) che ha alzato il velo sui
conti del primo trimestre.
Bene
Luxottica (+0,91%) che stima una
crescita a doppia cifra dei ricavi in Brasile. Nel lusso, denaro anche su
Moncler (+0,71%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Unicredit, che ha chiuso a -5,28%. Seduta drammatica per
Banca Popolare dell'Emilia Romagna, che crolla del 4,04%.
Giù
Telecom Italia (-2,07%) che punta a una
joint venture per Metroweb.