(Teleborsa) - L'economia della Francia "sta gradualmente migliorando" anche se la performance economica del paese "è in ritardo rispetto al resto della zona euro". E' quanto ha affermato il
membro del consiglio direttivo della BCE, Benoit Coeure, sottolineando tuttavia che doveva essere fatto molto di più per promuovere la crescita e creare posti di lavoro.
Coeure ha invitato il governo francese a intraprendere una revisione profonda per la seconda più grande economia della zona euro. "Le cose non stanno andando bene.
La crescita non è abbastanza forte per risolvere i problemi della Francia", ha detto il membro BCE in un'intervista alla stazione radio
France Inter.
I commenti di Coeure aumentano la
pressione sul presidente francese Francois Hollande in vista delle elezioni presidenziali, in calendario il prossimo anno. Da quando Hollande si è insediato all'Eliseo, la
disoccupazione francese è aumentata, con il
tasso dei senza lavoro salito al 10,3%, mentre
le richieste di sussidio hanno raggiunto livelli record.
L'ultimo tentativo del presidente socialista per migliorare la situazione del mercato del lavoro, attraverso l'introduzione di una maggiore flessibilità, ha fatto scatenare l'ira dei sindacati, scesi in piazza nelle ultime settimane, manifestazioni che a volte sono sfociate anche in casi di violenza.
Per Mr. Coeuré il disegno di legge sul lavoro nella sua forma attuale "va nella giusta direzione", ma "
arriva un po' tardi" in Francia.
Stamane, l'
indagine Markit, ha rilevato che l'
indice finale destagionalizzato PMI sul Manifatturiero, mostra una
crescita ancora debole dell'Eurozona, a causa dell’intensificarsi della
contrazione francese.