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Acquisti sull'equity europeo. Piazza Affari rimane indietro

Commento, Finanza
Acquisti sull'equity europeo. Piazza Affari rimane indietro
(Teleborsa) -

Recupera terreno la Borsa di Milano che dopo un avvio in netto ribasso ora si mostra poco sotto la linea di parità.



Tutti segni più invece per i listini europei, vedono aumentare, per il secondo mese consecutivo, l'indice finale destagionalizzato PMI sul Manifatturiero dell'Eurozona.

A Milano il sentiment rimane incerto, con il listino penalizzato da comparto bancario che, all'indomani del varo del Fondo Atlante, attende novità sulla quotazione della Popolare di Vicenza.

Ora si attende l'avvio delle contrattazioni a Wall Street, dove tra i dati macroeconomici rilevanti, alle 15:45 verrà diffuso il PMI manifatturiero degli Stati Uniti alle 16:00, l'ISM manifatturiero.



Seduta in lieve rialzo per l'Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,148. Lieve aumento dell'oro, che sale a 1.297,6 dollari l'oncia. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 45,75 dollari per barile.

Sulla parità lo spread, che rimane a quota 122 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,47%.



Tra i listini europei, tonica Francoforte che evidenzia un bel vantaggio dello 0,92%, rimane chiusa la borsa di Londra, bilancio positivo per Parigi, che vanta un progresso dello 0,55%.

Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,21%; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 20.232 punti.



Automotive (+2,55%), Viaggi e intrattenimento (+1,40%) e Beni personali e casalinghi (+1,11%) in buona luce sul listino milanese. Nel listino, i settori Banche (-1,85%), Chimici (-1,82%) e Petroliferi (-1,20%) sono stati tra i più venduti.



Tra i best performers di Milano, si distinguono Fiat Chrysler Automobiles (+3,44%), Ferrari (+2,19%), in attesa dei conti Exor (+2,13%) e Cnh Industrial (+2,01%). Le peggiori performance, invece, si registrano su Banco Popolare, che ottiene -4,87%.



Tonfo di Banca Popolare di Milano, che mostra una caduta del 4,23%.



Lettera su UBI Banca, che registra un importante calo del 4,21%.



Affonda Saipem, con un ribasso del 3,54%.
















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