(Teleborsa) -
Le vendite di auto sono attese in recupero ad aprile, complice il basso costo dei finanziamenti, il
crollo del prezzo della benzina e il recupero del sentiment dei consumatori, che ha portato molti più americani negli showroom.
Ford ha aumentato le vendite meno del previsto, registrando un
incremento del 4% a 231 mila unità, sotto il 4,5% atteso dagli analisti.
Peggio delle attese anche General Motors, che ha riportato un
calo delle vendite del 3,5%, più pronunciato del -2,3% atteso, attestandole a 259 mila veicoli
Lo scandalo del Dieselgate continua a tenere in scacco Volkswagen, che registra il sesto calo consecutivo delle vendite, riportando una
diminuzione del 9,6% a 27 mila unità.
Fiat Chrysler invece registra un aumento delle vendite del 5,6% a 199 mila unità, facendo registrare il
migliore aprile dal 2005, grazie al grande successo del brand Jeep.
Anche i pèroduttori giapponesi sono andati bene, con un +14% per
Honda ed un +13% per Nissan, mentre
Toyota è cresciuta del 3,6%.
In base ai dati forniti dai produttori di auto attivi sul mercato statunitense, il
dato complessivo delle vendite, che sarà pubblicato stasera, potrebbe centrare le stime degli analisti e segnalare un
aumento atteso del 5% ad aprile per 1,5 milioni di auto nel mese e
17,5 milioni su base annua.