(Teleborsa) - In merito alle notizie diffuse oggi dai media nazionali, Nuova
Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio precisa che la presenza di ufficiali della Guardia di Finanza presso il Centro Direzionale dell’Istituto, ha riguardato un’ordinaria attività di acquisizione documentale - e non di perquisizione - relativa a tutte le emissioni obbligazionarie subordinate emesse in precedenza da Banca
Popolare dell’Etruria e del Lazio Soc. Coop. Lo spiega una nota che sottolinea che le richieste hanno riguardato una generalità di informazioni relative a tutti i sottoscrittori, non riferibili a singole posizioni.