(Teleborsa) - Conti a due velocità per
Terna che ha svelato i risultati del primo trimestre 2016.
L’
utile netto di Gruppo del periodo si attesta a 162,2 milioni di euro,
rispetto ai 165,2 del primo trimestre del 2015 registrando un calo dell’1,8%.
In salita, invece
i ricavi pari a 517,2 milioni di euro che hanno mostrato un aumento di 3,9 milioni di euro (+0,8%) rispetto al corrispondente periodo del 2015.
L’
EBITDA (Margine Operativo Lordo) del periodo, pertanto,
si attesta a 395,1 milioni di euro, in riduzione di 6,5 milioni di euro (-1,6%) rispetto ai 401,6 milioni di euro del primo trimestre 2015.
L’
EBIT (Risultato Operativo), dopo aver scontato gli ammortamenti e le svalutazioni,
si attesta a 263,9 milioni di euro, rispetto ai 281,3 milioni di euro dei primi tre mesi del 2015 (-6,2%).
"I risultati riflettono gli effetti del quinto periodo regolatorio - in vigore dal 2016 al 2023 e che prevede un nuovo sistema tariffario - e dell’
acquisizione della rete elettrica in alta tensione di FS avvenuta a fine 2015", spiega la nota che accompagna i conti.
"I risultati del primo trimestre del 2016 – dichiara
Matteo Del Fante,
Amministratore Delegato di Terna – sono in linea con gli obiettivi della guidance dell'anno e riflettono complessivamente gli effetti del nuovo sistema tariffario stabilito dall’AEEGSI per la remunerazione delle attività di trasmissione e dispacciamento dell’energia, oltre agli effetti dell'
acquisizione della rete elettrica in alta tensione di Ferrovie dello Stato. Si conferma anche l’apporto delle Attività Non Regolate, sempre più parte integrante della strategia del Gruppo, e dei benefici derivanti dalle attività di efficientamento avviate nel 2015. Con un quadro normativo positivo e chiaro, Terna continuerà a impegnarsi ulteriormente per lo sviluppo infrastrutturale del Paese, con investimenti sempre più selettivi per le reti elettriche, soluzioni tecnologiche, smart e sostenibili, anche in ottica europea per il completamento del mercato elettrico".