(Teleborsa) - La seduta odierna si conclude con i
principali indici del Vecchio Continente attorno ai livelli della vigilia, dopo la burrasca affrontata nelle ultime sessioni.
Mentre dalla
Cina continuano a giungere segnali di debolezza, la
BCE nel consueto bollettino mensile ha messo in guardia sulla ripresa dell'Eurozona, avvertendo che la "crisi mondiale e l'austerity frenano gli stimoli".
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un -0,68%. Lieve calo dell'
oro, che scende a 1.275,8 dollari l'oncia. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 2,47% dopo un
mega incendio in Canada.
In salita lo
spread, che arriva a quota 134 punti base, con un incremento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,50%.
Tra gli indici di Eurolandia,
Francoforte e
Londra consolidano le basi precedenti mentre
Parigi mostra una limatura dello 0,38%.
A Milano, il
FTSE MIB è sostanzialmente stabile, chiudendo la giornata su 17.924 punti, mentre si è mosso al ribasso il
FTSE Italia All-Share, perdendo lo 0,27%. Sulla parità il
FTSE Italia Mid Cap (+0,01%); in lieve ribasso il
FTSE Italia Star (-0,29%).
Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 2,17 miliardi di euro, in deciso ribasso (-13,97%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,53 miliardi di euro; mentre i contratti si sono attestati a 248.324, rispetto ai precedenti 305.636 ed i volumi scambiati sono passati da 1,06 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,91 miliardi.
Tra i 220 titoli trattati, 97 azioni hanno chiuso la sessione odierna in progresso, mentre 109 hanno chiuso in ribasso. Invariati i restanti 14 titoli.
Telecomunicazioni (+2,62%),
Materie prime (+2,45%) e
Petroliferi (+1,82%) in buona luce sul listino milanese. Giù le
Banche (-1,98%),
Servizi per la finanza (-1,95%) e
Automotive (-1,91%).
Tra i
best performers di Milano, si distinguono
Banca Mps (+4,03%),
Telecom Italia (+2,96%),
Mediaset (+2,55%) grazie alla
buona trimestrale di Mediaset España e
Tenaris (+2,47%). Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Azimut, che ha chiuso con un -5,44%
dopo i conti. Sensibili perdite per
Banco Popolare, in calo del 4,89%. In apnea
UBI Banca, che arretra del 4,12%. Tonfo di
Anima Holding, che mostra una caduta del 3,53%. Offerta
Finmeccanica -2,99%
dopo la trimestrale.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Maire Tecnimont (+2,01%),
Danieli (+1,98%),
Astaldi (+1,68%) e
Recordati (+1,66%). Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Banca Intermobiliare, che ha terminato le contrattazioni a -3,96%. Lettera su
Banca Ifis, che registra un importante calo del 3,49%. Affonda
Banca Generali, con un ribasso del 2,08%.