(Teleborsa) - Le
crescenti tensioni in Libia che minacciano la produzione di greggio e un
gigantesco incendio divampato nella regione dei pozzi in Canada, nella provincia dell’Alberta, alimentano tra gli investitori i timori di una carenza delle scorte di petrolio, nel breve termine, tanto da spingere i
prezzi di oro nero al rialzo.
L'incendio ha colpito la città di Fort McMurray e
oltre 80 mila persone sono state evacuate. Secondo quanto si apprende, sarebbero 1.600 le strutture andate a fuoco.
Nel frattempo, il contratto con scadenza giugno sul
Light crude scambia a 45,85 dollari al barile, in aumento di oltre 4 punti percentuali, mentre il
Brent guadagna il 4,33% a 46,55 dollari.