(Teleborsa) - Il commissario alla spending review e consigliere economico del governo
Yoram Gutgeld parla della flessibilità delle pensioni, dopo che
il Premier ha annunciato ieri sera un intervento nel 2017.
Gutgeld, intervenendo a Radio Anch'io, ha rassicurato che
la flessibilità non sarà finanziata attraverso una penalizzazione delle pensioni più alte, come suggerito dal
Presidente INPS Tito Boeri. Per finanziare l'Ape, invece, il governo seguirà "un altro tipo di strada", ad esempio i
prestiti bancari, che hanno il vantaggio di non pesare neanche sul bilancio dello Stato.
Il commissario ha parlato poi di una
riduzione delle tasse, affermando che c'è un progetto per
ridurre il carico fiscale di circa 50 miliardi entro il 2018. Resta ovviamente un limite, legato all'evolversi del quadro economico internazionale, ha detto Gutgeld, ricordando i grandi risultati raggiunti in questi anni: calo del deficit dal 3% al 2,3%, riduzione delle tasse, ritorno alla crescita.