(Teleborsa) -
Giornata contrastata per i mercati asiatici, che evidenziano nel complesso una certa debolezza, tranne Tokyo che ha beneficiato di ricoperture, scaturite dalla performance negativa tracciata nell'ultima settimana.
I mercati hanno continuato ad interrogarsi sul
rapporto del lavoro americano, che però
riduce le probabilità di un rialzo dei tassi USA. Ciò ha fatto apprezzare il biglietto verde contro lo
yen, avvantaggiando i titoli dei
grandi esportatori quotati a Tokyo.
Sul listino nipponico, dunque, l'indice
Nikkei ha guadagnato lo 0,68% a 16.216 punti ed il Topix lo 0,61% a 1.014 punti. Chiude in calo
Seul, che cede lo 0,45%.
In rosso si muovono le borse cinesi, con
Shanghai che cede il 2,3% e
Shenzhen il 2,9%%. Debole
Taiwan che lima lo 0,18%.
Tra le altre piazze asiatiche, che chiuderanno più tardi le rispettive sedute, si mostra stabile
Hong Kong con un +0,05% e sale
Singapore con un vantaggio dello 0,56%, mentre
Jakarta perde l'1,15%,
Kuala Lumpur lo 0,36% e
Bangkok lo 0,35%. Bene
Mumbay che guadagna l'1,3% e
Sydney lo 0,5%.