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Unicredit, l'utile del trimestre supera le attese

Economia
Unicredit, l'utile del trimestre supera le attese
(Teleborsa) - Unicredit ha chiuso il primo trimestre con un utile netto pari a 406 milioni di euro, in calo del 20,8% rispetto all'anno precedente, ma supera le attese del mercato, che indicavano un utile di 379 milioni. Escluse le voci non ricorrenti (oneri di ristrutturazione), l'utile è superiore ai 640 milioni di euro.



I ricavi totali si sono attestati a 5,5 miliardi, in calo del 4,7% rispetto a un anno prima (+0,7% escludendo le voci non ricorrenti), mentre il risultato netto di gestione segna un’ottima performance ed è pari a 1,4 miliardi (+44,4% su trimestre +5,9%
su anno).

Il coefficiente Cet1 fully loaded pro-forma a fine marzo era stabile a 10,85% (-9 punti base sul trimestre precedente e +75 pb rispetto al primo trimestre 2015).

La qualità dell’attivo del Gruppo continua a migliorare, con i crediti deteriorati netti in ulteriore calo a 38,1 miliardi (-2% su trimestre -7,1% su anno) e un solido coverage ratio al 51,7%. "I nostri coefficienti patrimoniali confermano la solidità del Gruppo", ha commentato il CEO Federico Ghizzoni, ricordando che "continua a migliorare la qualità dell’attivo: scendono sensibilmente i crediti deteriorati, le sofferenze nette appaiono stabilizzate con un tasso di copertura superiore al 61%, il più alto
tra le banche italiane".

"UniCredit è fortemente impegnata nel sostegno all’economia reale in tutti i paesi dove opera: il nuovo credito erogato nei primi tre mesi del 2016 ha raggiunto i 15 miliardi di euro", ha aggiunto il numero uno del gruppo, rimarcando che "la dimensione europea continua a rappresentare un punto di forza in grado di dare stabilità alla propria crescita".

Brillante la performance del titolo Unicredit in Borsa, dove registra oggi un guadagno del 2,4.


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