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Petrolio, l'AIE stima un "drastico" calo della fornitura entro l'anno

Economia
Petrolio, l'AIE stima un "drastico" calo della fornitura entro l'anno
(Teleborsa) - Tornano a salire i prezzi del petrolio dopo che l'Agenzia Internazionale per l'Energia ha detto di aspettarsi che l'eccesso di fornitura globale dovrebbe ridursi "drasticamente" quest'anno.



La valutazione dell'AIE arriva all'indomani del dato sulle scorte di petrolio negli Stati Uniti, che hanno evidenziato un calo inatteso degli stock di greggio, nella settimana al 6 maggio.

L'agenzia con sede a Parigi ha registrato un aumento delle forniture mondiali di petrolio, nel mese di aprile, dovuto alla maggiore produzione da parte dell'Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (Opec) che ha più che compensato il forte calo dell'output da parte dei membri non OPEC, di recente accentuato dagli incendi in Canada, che hanno momentaneamente compromesso la produzione.

"L'incendio delle foreste del Canada ha fermato una produzione di 1,2 milioni di barili al giorno", si legge nel rapporto mensile dell'AIE, che ha rivisto al rialzo la domanda mondiale, a 95,9 milioni di barili al giorno per il 2016, in aumento di 1,2 milioni di barili al giorno.

L'AIE ha avvertito che le scorte di magazzino stanno cominciando a diminuire. "Ciò sostiene la nostra teoria che l'eccedenza di approvvigionamento globale di petrolio si ridurrà drasticamente entro la fine dell'anno", hanno spiegato gli esperti dell'agenzia in una nota.

Nel frattempo i prezzi del petrolio consolidano le posizioni toccate con gli ultimi rialzi. Il barile di Brent, il greggio di riferimento del mare del Nord guadagna lo 0,71% a 47,94 dollari mentre i futures in prima scadenza sul West Texas Intermediate salgono dello 0,95% a 46,67 dollari.

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