(Teleborsa) -
Il petrolio continua a correre, dopo aver virato con determinazione al rialzo la scorsa settimana, in seguito al
mutamento di prospettive di produzione.
Il Future sul
WTI guadagna oggi il 2,38% a 47,31 dollari al barile, mentre il
Brent sale del 2,57% a 49,06 dollari al barile.
Buone notizie sono giunte
dall'Agenzia Internazionale dell'Energia e
dall'OPEC: entrambi hanno tagliato le stime di produzione per l'anno prossimo, anticipando un ritorno del mercato in deficit.
Oggi anche
Goldman Sachs ha confermato che l'eccesso di offerta che ha caratterizzato l'ultimo biennio dovrebbe assorbirsi rapidamente, lasciando il mercato in
leggero deficit. Sulla base di questa prospettiva ha
alzato le stime sul prezzo medio del greggio a
50 dollari al barile nell'ultima parte del 2016.