(Teleborsa) -
Piazza Affari gira in rosso mentre le altre Borse europee azzerano i guadagni. A penalizzare il sentiment è l'inversione di rotta del petrolio, dopo un inizio di settimana in rally.
Il greggio WTI ha girato al ribasso dopo un importante rally, e scambia sotto i 48 dollari, nonostante il persistere di tensioni sul fronte dell'offerta (Nigeria e Venezuela). Si tratta perlopiù di realizzi.
Sul
fronte macro, i dati sull'
inflazione in Regno Unito e la
produzione industriale giapponese, sopra le attese, non hanno offerto un supporto sufficiente ad alimentare gli acquisti. Nel pomeriggio agenda ricca di appuntamenti, ma
quello più atteso è l'inflazione USA.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA a 1,132. In discesa lo
spread, che retrocede di 3 punti a quota 132, mentre il BTP decennale riporta un rendimento dell'1,47%.
Tra le principali Borse europee, viaggia sulla parità
Francoforte, mentre si muove in modesto rialzo
Londra, evidenziando un incremento dello 0,50%; incolore
Parigi, che non registra variazioni significative.
Prevale la cautela a Piazza Affari, che risulta al momento la peggiore, con il
FTSE MIB che registra un calo dello 0,51%.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, su di giri
Mediaset (+2,91%).
Andamento positivo per
Luxottica, che avanza di un discreto +1,32%.
Ben comprata
Intesa Sanpaolo, che segna un forte rialzo dell'1,18%, in un comparto bancario prevalentemente sacrificato:
Banco Popolare continua la seduta con -4,43% e
Banca Popolare di Milano mostra una caduta del 4,37%.
Lettera su
Fiat Chrysler Automobiles, che registra un importante calo del 4,23%.
Affonda
Salvatore Ferragamo, con un ribasso del 3,15%.