(Teleborsa) -
Si scatenano gli acquisti a Piazza Affari, mentre le altre borse europee restano in stand-by in attesa della
pubblicazione delle Minute della Fed. Si muove in lieve rialzo la borsa di Wall Street con l'
indice S&P-500 che evidenzia un incremento dello 0,34%.
Dal fronte macro,
l'Eurozona non esce dalla morsa della deflazione. Secondo l'Ufficio statistico europeo (Eurostat), nel mese di aprile, i prezzi al consumo sono scivolati dello 0,2% su base tendenziale, mentre sono rimasti invariati a livello congiunturale, dopo il +1,2% di marzo.
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, mentre l'
Oro continua la seduta poco sotto la parità. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) archivia la giornata con guadagno frazionale dello 0,62%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a 132 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,48%.
Tra i listini europei, seduta senza slancio per
Francoforte, che riflette un moderato aumento dello 0,54%, resta vicino alla parità
Londra (-0,03%), piccolo passo in avanti per
Parigi, che mostra un progresso dello 0,51%.
Piazza Affari termina la sessione in rialzo, con il
FTSE MIB che avanza a 17.714 punti; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share termina la giornata in aumento dell'1,09%. Leggermente positivo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,33%), come il FTSE Italia Star (0,2%).
Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,07 miliardi di euro, in calo del 28,69%, rispetto ai 2,91 miliardi della vigilia; mentre i contratti si sono attestati a 247.612, rispetto ai 312.254 precedenti.
Tra i 220 titoli scambiati, i titoli positivi sono stati 111, mentre 96 hanno terminato in calo. Sostanzialmente stabili le restanti 13 azioni.
Buona la performance a Milano dei comparti
Tecnologici (+3,77%),
Banche (+2,15%) e
Assicurativi (+1,96%). Il settore
Telecomunicazioni, con il suo -0,46%, si attesta come peggiore del mercato.
Tra i
best performers di Milano, si distinguono
Banca Popolare dell'Emilia Romagna (+7,01%),
STMicroelectronics (+6,22%),
Exor (+3,75%) e
UBI Banca (+3,73%).
Si sgonfia
Fiat Chrysler Automobiles +0,16%, dopo la smentita dei rumors di un interesse da parte del partner cinese, Ghangzhou Automobile (GAC).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Anima Holding, che ha chiuso con un -1,51%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Fincantieri (+5,77%),
Banca Intermobiliare (+4,65%),
Biesse (+3,99%) e
Danieli (+3,05%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
La Doria, che ha archiviato la seduta con un -2,75%.