(Teleborsa) -
Partenza all'insegna della prudenza per la borsa di Wall Street, il giorno dopo che dai
verbali del FOMC, il braccio operativo della Federal Reserve, è emersa la
possibilità di un rialzo dei tassi nel mese di giugno. La banca centrale guidata da
Janet Yellen ha giudicato "
appropriato" un ritocco all'insù del costo del denaro, nel caso in cui i dati macroeconomici dovessero confermare un'accelerazione dell'economia americana nel secondo trimestre.
Nel frattempo,
sono giunte indicazioni economiche che invece rendono di fatto più remota la possibilità che la Fed alzi i tassi di interesse durante la riunione di politica monetaria, in calendario il prossimo mese: l'
indice Philly FED, un barometro dell'attività manifatturiera della Federal Reserve di Philadelphia, coerente a un rapporto simile elaborato dalla Fed di New York, noto come
indice Empire State, diffuso nei giorni scorsi.
Notizie positive invece sono giunte dal mercato del lavoro, con le
richieste di sussidio alla disoccupazione tornate a calare nella settimana al 14 maggio, primo calo dopo tre rialzi.
Tra poco sarà diffuso il Leading indicator.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones sta lasciando sul parterre lo 0,29%; sulla stessa linea, depressa l'
indice S&P-500, che scambia sotto i livelli della vigilia a 2.040 punti. Sotto la parità il
Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,32%, come l'S&P 100 (-0,3%).
Sul sentiment in generale degli investitori, pesa anche il
calo dei prezzi del petrolio.