(Teleborsa) - L'indagine investigativa denominata "Italians Out" ha permesso agli uomini della Guardia di Finanza di scovare
centinaia di cittadini italiani che, successivamente all'ottenimento dell’
assegno sociale, si erano
trasferiti all'estero non rispettando pertanto
il requisito essenziale della stabile residenza e
continuando a riscuotere illecitamente l’emolumento assistenziale attraverso l’accredito sul conto corrente oppure tornando, saltuariamente, in Italia al solo scopo di ritirare le somme allo sportello.
Sono stati così tutti denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di truffa continuata ai danni dello Stato e della collettività.
Una
maxi truffa ai danni dello Stato di oltre 16,5 milioni di euro. Lo ha reso noto la stessa Guardia di Finanza. L'operazione investigativa ha interessato 19 regioni e 81 province.