(Teleborsa) -
Le borse europee festeggiano l'
accordo su Atene e complice la
risalita del petrolio, dopo il dato sulle
scorte statunitensi, chiudono la seduta finanziaria all'insegna degli acquisti. Un là positivo è giunto anche dalla
lettura migliore del previsto dell'indice IFO, un barometro del
clima di fiducia delle imprese tedesche.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,19%. Sessione debole per l'
oro, che scambia con un calo dello 0,34%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,56%.
Torna a scendere lo
spread, attestandosi a 120 punti base, con un calo di 5 punti base,mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,35%.
Tra i listini europei, in primo piano
Francoforte, che mostra un forte aumento dell'1,50%; buona performance per
Londra, che cresce dello 0,74%. Sostenuta
Parigi, con un discreto guadagno dell'1,13%.
Scambi in forte rialzo per la Borsa milanese, con il
FTSE MIB, che sta mettendo a segno un guadagno dell'1,68%, grazie alla
buona performance dei titoli bancari.
Il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,74 miliardi di euro, in rialzo rispetto agli 2,64 miliardi della vigilia, mentre i volumi si sono attestati a 1,31 miliardi di azioni, rispetto ai 1,14 miliardi precedenti.
Tra i 224 titoli scambiati sul listino milanese, 150 azioni hanno chiuso la seduta odierna in rialzo, mentre 56 hanno portato a casa una flessione. Poco variate le restanti 18 azioni.
In buona evidenza a Milano i comparti
Servizi per la finanza (+3,36%),
Petroliferi (+3,26%) e
Banche (+2,89%). Tra i più negativi della lista di Piazza Affari, troviamo i comparti
Sanitario (-0,74%) e
Beni personali e casalinghi (-0,46%).
Tra i
best performers di Milano, si distinguono
Banco Popolare (+8,50%) e
Banca Popolare di Milano (+8,07%) che hanno dato il
via libera alla fusione da cui
nascerà Banco BPM. Bene inoltre
UBI Banca (+7,39%) e
Anima Holding (+5,36%). Recupera terreno
Unicredit (+2,42%) inizialmente colpita dalla notizia dell'
uscita dell'amministratore delegato Federico Ghizzoni. I più forti ribassi, invece, si verificano su
Mediolanum, che continua la seduta con -1,42%.
Restano accesi i riflettori su
Telecom Italia (+2,72%) nel giorno dell'
assemblea dei soci. In Focus anche
Enel +0,30% in attesa di sviluppi sul
dossier Metroweb.