(Teleborsa) -
Seduta tonica per le borse del Vecchio Continente che chiudono al rialzo galvanizzate dalla
risalita dei prezzi del petrolio, vicino ai 50 dollari al barile. Resta indietro invece la piazza di Milano che non riesce a cogliere il vento europeo degli acquisti e rimane sui livelli della vigilia frenata dai titoli
bancari,
oggetto di realizzi.
Cauta la borsa di Wall Street, dove l'
indice S&P-500 segna un -0,05%.
Seduta in lieve rialzo per l'
Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,118. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.222,5 dollari l'oncia. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 49,51 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a 121 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,36%.
Tra gli indici di Eurolandia, sostenuta
Francoforte, con un discreto guadagno dello 0,70%, nulla di fatto per
Londra, che passa di mano sulla parità, e buoni spunti su
Parigi, che mostra un ampio vantaggio dello 0,71%.
Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che archivia la sessione sui livelli della vigilia con il
FTSE MIB che si ferma a 18.211 punti; sulla stessa linea, rimane intorno alla linea di parità il
FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 19.932 punti.i.
Buona la performance a Milano dei comparti
Telecomunicazioni (+3,74%),
Materie prime (+2,63%) e
Chimici (+1,65%). Tra i peggiori della lista di Milano, in maggior calo i comparti
Viaggi e intrattenimento (-3,24%),
Banche (-1,27%) e
Automotive (-0,75%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in primo piano
Telecom Italia, che mostra un forte aumento del 4,27%,
ieri,
l'assemblea degli azionisti ha approvato il bonus per il management. Già scontata, invece, nelle quotazioni,
la decisione di CDP di scegliere Enel per Metroweb.
Le più forti vendite, continuano a concentrarsi sulle banche, come su
UBI Banca, che chiude le contrattazioni a -5,98%, dopo i rumors
smentiti dalla banca su un possibile interessamento a partecipare all'aumento di capitale di Veneto Banca
Segue
Unicredit, (-3,83%)
alla ricerca del nuovo Ad dopo l'
uscita di Ghizzoni.
In discesa Poste Italiane (-0,80%) dopo l'
uscita del Tesoro.
Decolla
Tenaris, con un importante progresso del 2,31%.
Buona performance per
Finecobank, che cresce dell'1,53%.
Chiusura in rialzo per
Enel alle prese con l'
assemblea degli azionisti.