(Teleborsa) -
Sosta attorno alla parità la Borsa di New York, con il
Dow Jones che si attesta a 17.827 punti. Incolore l'
indice S&P-500, che continua la seduta a 2.090 punti, sui livelli della vigilia. Poco mosso anche il
Nasdaq 100 (+0,18%), come l'S&P 100.
In avvio il mercato USA aveva fatto leggermente meglio grazie al
rincaro del petrolio e alla diffusione di alcuni dati macro che confermano la ripresa dell'economia a stelle e strisce. Gli
ordinativi di beni durevoli sono saliti più delle attese mentre le
richieste di sussidio alla disoccupazione risultano nuovamente in calo. Da segnalare poi il
balzo delle vendite di case in corso.
Questi nuovi elementi sono assai importanti alla luce della valutazione delle prossime mosse di politica monetaria della
Fed, che potrebbe decidere di
alzare il costo del denaro già a giugno.
Oggi qualche ulteriore indicazione in merito potrebbe giungere dall'intervento a Washington D.C. del membro della Banca Centrale americana,
Jerome H. Powell.
Sotto i riflettori il settore
retail, con molte imprese alle prese con i conti trimestrali e con le vendite mensili.
Apprezzabile rialzo nell'S&P 500 per i comparti
Utilities (+0,89%) e
Telecomunicazioni (+0,54%). Tra i peggiori della lista dell'S&P 500, troviamo i comparti
Materiali (-0,83%) e
Finanziari (-0,50%).
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Verizon Communication (+0,62%),
Home Depot (+0,57%),
Coca Cola (+0,55%) e
Wal-Mart (+0,54%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
Goldman Sachs -0,99%.
Tra gli
appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull'andamento dei mercati, domani pomeriggio alle 14:30, negli Stati Uniti, sarà pubblicato
il PIL (0,9% nelle stime degli esperti).
I mercati sono in attesa del dato sulla Fiducia consumatori Università Michigan degli Stati Uniti (il precedente era 95,8 punti), previsto domani pomeriggio dopo le 16:00, per il quale gli analisti stimano 95,5 punti.