(Teleborsa) - Si chiude all'insegna della
prudenza la seduta delle principali borse europee. Anche la borsa di
Milano si allinea alla cautela, che regna in
Europa e termina sulla linea di parità.
Gli investitori rimangono in attesa dell'intervento della presidente della Federal Reserve,
Janet Yellen, sperando che fornisca spunti sulle prossime mosse di politica monetaria. Intanto a Wall Street l'
indice S&P-500 segna un aumento dello 0,33%.
Non ha creato scossoni il
PIL americano mostrando nel 1° trimestre del 2016 un aumento superiore a quanto previsto inizialmente.
Nel periodo in questione, il PIL statunitense è stato rivisto al rialzo al +0,8% rispetto al +0,5% della seconda lettura. La statistica finale, diffusa oggi dal Dipartimento del Commercio americano, è tuttavia leggermente inferiore rispetto alle attese del mercato che erano per un +0,9%.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,49%. Prevale la cautela sull'
oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,48%. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 49,39 dollari per barile.
Aumenta di poco lo
spread, che si porta a 122 punti base, con un lieve rialzo di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,36%.
Tra i listini europei, incolore
Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, trascurata
Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e nulla di fatto per
Parigi, che passa di mano sulla parità.
Chiusura sulla parità per la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che si attesta a 18.186 punti; sulla stessa linea, chiude la giornata senza infamia e senza lode il
FTSE Italia All-Share, che rimane a 19.924 punti.
In luce sul listino milanese i comparti
Vendite al dettaglio (+1,52%),
Sanitario (+1,21%) e
Costruzioni (+0,85%).Tra i peggiori della lista di Milano, in maggior calo i comparti
Automotive (-0,78%),
Media (-0,49%) e
Petroliferi (-0,42%).
Tra i
best performers di Milano, si distinguono
Buzzi Unicem (+2,07%),
Unipol (+1,99%),
YOOX NET-A-PORTER (+1,68%) e
Moncler (+1,49%). Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Saipem, che ha terminato le contrattazioni a -1,99%.
Fiat Chrysler Automobiles perde l'1,66%. Oggi FCA ha richiamato
4,3 milioni di veicoli negli States.
Calo deciso per
Cnh Industrial, che segna un -1,1%.
Sotto pressione
Luxottica, con un forte ribasso dell'1,01%.