(Teleborsa) - La banca centrale tedesca ha tagliato le proprie previsioni di crescita per Berlino, anche se il
presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, ha parlato comunque di "una tendenza di fondo relativamente solida" dell'economia tedesca, grazie soprattutto al contributo della
domanda interna, forte "pilastro di sostegno".
Secondo l'istituto centrale, il
Prodotto Interno Lordo è stimato in espansione quest'anno dell'1,7% contro il +1,8% previsto in precedenza, mentre nel 2017 la crescita è attesa ora a un +1,4% dal +1,7% precedente.
Si tratta comunque di
previsioni della Bundesbank in linea con quelle ufficiali del governo e leggermente più ottimistiche rispetto a quelle fornite dal
Fondo monetario internazionale (+1,5% nel 2016).
Nei primi tre mesi di quest'anno l'economia della Germania ha registrato una
crescita moderata e in decelerazione rispetto all'ultimo scorcio del 2015.
Ritoccate all'ingiù anche le stime sull'inflazione, ora abbassate a +0,2% da +1,1% per il 2016 e a +1,5% da +2% per il 2017.