(Teleborsa) -
Altro avvio si seduta difficile per i mercati del Vecchio Continente, che aprono in rosso assieme a Piazza Affari, penalizzati dal
calo delle quotazioni petrolifere e dai segnali di
rallentamento dell'economia globale. Pesano ancora i
dati dell'inflazione cinese, cui segue la conferma del rallentamento dell'inflazione tedesca.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,132. Invariato lo
spread, che si posiziona a 135 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta all'1,38%.
Tra le principali Borse europee, calo deciso per
Francoforte, che segna un -1,28%, sotto pressione
Londra, con un forte ribasso dello 0,84%, soffre
Parigi, che evidenzia una perdita dell'1,01%.
A Piazza Affari, il FTSE MIB è in deciso calo (-0,99%) a 17.589 punti.
In questa
giornata da dimenticare per il Listino di Milano, nessuna Blue Chip mette a segno una performance positiva.
La peggiore performance è quella di
Finmeccanica, che apre in calo del 3,08%.
In apnea
YOOX NET-A-PORTER, che arretra del 2,32%.
Tonfo di
Banca Popolare dell'Emilia Romagna, che mostra una caduta del 2,26%.
Lettera su
Unipol, che registra un importante calo del 2,20%.
Perde terreno anche
Unicredit, con un calo di circa l'1%,
dopo la fumata grigia del CdA sul nuovo Ad.