(Teleborsa) -
Seduta decisamente positiva per le borse europee, sull'
alleggerimento dei timori di Brexit dopo
l'omicidio di ieri di Jo Cox, deputata britannica laburista anti-Brexit.
Milano si porta in testa ai rialzi spinta dai bancari, colpiti di recente da forti vendite.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,125. Segno più per l'
oro, che mostra un aumento dello 0,75%. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che porta a casa un guadagno del 2,29%.
Scende molto lo
spread, raggiungendo 149 punti base, con un deciso calo di 8 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona all'1,51%.
Tra le principali Borse europee, buona performance per
Francoforte, che cresce dello 0,85%, sostenuta
Londra, con un discreto guadagno dell'1,19%, buoni spunti su
Parigi, che mostra un ampio vantaggio dello 0,98%.
Sessione euforica per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che mostra in chiusura un balzo del 3,07%; sulla stessa linea il
FTSE Italia All-Share, che archivia la giornata a 18.480 punti. Effervescente il
FTSE Italia Mid Cap (+2,77%), come il FTSE Italia Star (2,3%).
Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,62 miliardi di euro, con un incremento del 26,05%, rispetto ai precedenti 2,87 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,41 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,92 miliardi, mentre i contratti si sono attestati a 325.770, rispetto ai precedenti 300.172.
Su 220 titoli scambiati sulla borsa di Milano, 34 azioni hanno chiuso in territorio negativo, mentre 177 azioni hanno portato a casa un rialzo. Invariate le altre 9 azioni del listino milanese.
In buona evidenza a Milano i comparti
Banche (+6,70%),
Chimici (+4,97%) e
Petroliferi (+4,06%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si sono manifestati nel comparto
Sanitario, che ha riportato una flessione di -0,69%.
Tra i
best performers di Milano, si distinguono
Banco Popolare (+12,88%),
UBI Banca (+9,96%),
Banca Popolare dell'Emilia Romagna (+9,93%) e
Banca Popolare di Milano (+9,82%).
Balzo di Telecom Italia +3,92%, dopo aver deciso di anticipare la diffusione dei conti.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Banca Carige (+18,08%), Credito Valtellinese (+11,82%), Astaldi (+10,54%) e Saras (+8,61%). Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Cementir, che ha chiuso con un -4,81%.
Sul listino completo, in gran spolvero Rcs +4,13% mentre si attendono le decisioni di Urbano Cairo.