(Teleborsa) -
Finale positivo per le principali borse europee, dove sono
tornati gli acquisti sui bancari, nonostante la cautela che precede il
referendum sulla Brexit. A dare linfa ai listini azionari del Vecchio Continente, qualche
buona notizia dalla Germania: la
decisione favorevole della Corte costituzionale tedesca al programma OMT della BCE ed il dato dell'
indice ZEW tedesco, superiore alle attese.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,43%. Vendite diffuse sull'
oro, che continua la giornata a 1.270,9 dollari l'oncia. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 49,41 dollari per barile.
Balza in alto lo
spread, posizionandosi 140 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,45%.
Tra i listini europei, buoni spunti su
Francoforte, che mostra un ampio vantaggio dello 0,81%; tonica
Londra, che cresce dello 0,73%. Sostenuta
Parigi, con un discreto guadagno dello 0,91%.
Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il
FTSE MIB che sale dello 0,59% a 17.456 punti.
Alla chiusura della Borsa di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 2 miliardi di euro, in deciso ribasso (-25,22%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,68 miliardi di euro; mentre i contratti si sono attestati a 234.904, rispetto ai precedenti 314.319 ed i volumi scambiati sono passati da 1,28 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,99 miliardi.
Tra i 220 titoli scambiati, i titoli positivi sono stati 98, mentre 110 hanno terminato in calo. Sostanzialmente stabili le restanti 12 azioni.
Banche (+1,64%),
Petroliferi (+1,32%) e
Assicurativi (+1,04%) in buona luce sul listino milanese. Nel listino, i settori
Chimici (-2,19%),
Materie prime (-1,49%) e
Telecomunicazioni (-1,20%) sono stati tra i più venduti.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, incandescente
Saipem, che vanta un incisivo incremento del 3,12%.
Tra le banche, nel complesso positive, in primo piano
Banca Popolare dell'Emilia Romagna, che mostra un forte aumento del 3,04%. Decolla
UBI Banca, con un importante progresso del 2,96%. Incandescente
Intesa Sanpaolo, che vanta un incisivo incremento del 2,47%. Si muove in controtrend,
Banca MPS, che segna un -1,58%. Nel risparmio gestito, da segnalare il balzo di
Anima (+5,5%) dopo il "buy" di UBS.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Cnh Industrial, che chiude la seduta con -2,29%.
Nel lusso, sotto pressione
Salvatore Ferragamo, con un forte ribasso dell'1,41%.
Tra le utilities, soffre
Terna, che evidenzia una perdita dell'1,32%.