(Teleborsa) - Il Ministro dell'Economia
Pier Carlo Padoan torna sulla piaga della corruzione,
proprio nel giorno in cui sui è scoperto un nuovo scandalo al comune di Roma.
Parlando all'anniversario della Guardia di Finanza, il numero uno dell'economia ha affermato che "la
corruzione, la
criminalità economica sui mercati finanziari, i molteplici canali che alimentano l'
economia sommersa illegale" sono "fenomeni complessi e interdipendenti capaci di colpire ed
inquinare il tessuto economico e il sistema finanziario".
Padoan ha poi spiegato che "la base imponibile lorda proposta per il
recupero a tassazione ammonta a 30 miliardi di euro", di cui 21 miliardi sono fittizia residenza all'estero di persone fisiche e società, 7 miliardi per stabili organizzazioni non dichiarate e 2 miliardi per il transfer pricing.
Infine, ha sottolineato che "il sentiero della ripresa che l'Italia ha imboccato richiede
iniziative credibili, coerenti con l'obiettivo di
stabilizzare i saldi di finanza pubblica e di favorire la crescita". Fra queste iniziative Padoan ha citato la
riduzione delle tasse e il
rilancio degli investimenti.