(Teleborsa) -
Piazza Affari accelera al ribasso assieme alle altre borse europee, dopo un esordio moderatamente positivo, che era stato motivato dall'emergere di ricoperture. In generale pesa il
crollo dei titoli bancari, che si accanisce sulla Borsa di Milano e su Londra.
A pesare sui mercati è sempre la Brexit ed i riflessi che questa avrà sull'economia, sui rendimenti dei titoli di stato e sullo Spread, condizionando anche le decisioni delle autorità fiscali e monetarie di tutta Europa. Sono passate
inosservate le rassicurazioni del Ministro del tesoro britannico George Osborne, mentre desta più attenzione il
vertice Merkel_hollande-Renzi.
Resta debole l'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 1%, mentre
la sterlina ha toccato i nuovi minimi da 30 anni. Grazie alla natura di bene rifugio, l'
Oro continua gli scambi a 1.329,6 dollari l'oncia, con un aumento dello 1%.
Sale lo spread, che raggiunge quota 163 punti base, mostrando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,53%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, lettera su
Francoforte, che registra un importante calo dell'1,94%, in apnea
Londra, che arretra dell'1,71%, tonfo di
Parigi, che mostra una caduta dell'1,82%.
A Milano, forte calo del FTSE MIB (-2,06%).
Tra i
best performers di Milano, si distinguono in funzione difensiva energetici e farmaceutici.
Recordati guadagna il 2,08%,
ENI l'1,96%,
Terna l'1,64% ed
Enel l'1,44%.
Le vendite si accaniscono sui bancari:
Banca MPS crolla del 10,92%,
Mediobanca del 9,08% e
Intesa Sanpaolo dell'8,16%.
Lettera anche su
YOOX NET-A-PORTER, che registra un importante calo del 10,47%, sui riflessi che l'addio di Londra potrà avere sull'ecommerce e visto che gran parte dle suo fatturato è realizzato da Net-a-Porter in Regno Unito.