(Teleborsa) - Il governo britannico ha
escluso la possibilità che si possa tenere un secondo referendum sull'Unione europea.
L'annuncio, secondo indiscrezioni stampa, sarà dato dal
premier David Cameron questo pomeriggio, in un discorso ai Comuni. La decisione sarebbe stata presa stamane nel
primo consiglio dei ministri dopo il
referendum sulla Brexit. Con il voto referendario,
il Regno Unito ha scelto di uscire dall'Unione Europa.
Sulla scia delle preoccupazioni generate dalla Brexit, prosegue il
crollo della sterlina, che ha toccato nuovi minimi da oltre 30 anni.
Intanto
Parigi e Roma concordano sul fatto che si debba agire velocemente: "Abbiamo sei mesi per salvare l'Europa".
A neanche 24 ore dal risultato del referendum britannico, il premier nazionalista Nicola Sturgeon ha chiesto invece un nuovo referendum sull'indipendenza come quello
bocciato nel settembre 2014. Ma il dimissionario premier Cameron, atteso oggi a Bruxelles, ha detto che non concederà un nuovo referendum sulla scissione agli scozzesi. Nel 2014, con il 55,4% di un'affluenza alle urne record, pari all’85%, vinsero coloro che volevano rimanere nella Gran Bretagna.