(Teleborsa) - Piazza Affari insieme alle borse europee allungano il passo a fine mattinata continuando nell'ottica del rimbalzo allo scivolone dei giorni scorsi innescato dalla
vittoria della Brexit al referendum britannico, lo scorso 23 giugno.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,109, in una giornata ricca di dati macroeconomici. Lieve aumento per l'
oro, che mostra un rialzo dello 0,36%. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell'1,21%: atteso nel pomeriggio l'aggiornamento sull'andamento settimanale delle scorte di greggio, negli Stati Uniti.
Lieve calo dello
spread, che scende a 151 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,38%.
Tra i listini europei, in primo piano
Francoforte, che mostra un forte aumento dell'1,93%. Decolla
Londra, con un importante progresso del 2,52%. Incandescente
Parigi, che vanta un incisivo incremento del 2,68%.
Giornata di forti guadagni per Piazza Affari, con il
FTSE MIB in rialzo del 2,52%.
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
Telecomunicazioni (+5,12%),
Materie prime (+4,88%) e
Banche (+3,52%) queste ultime in
attesa del sì definitivo del Senato al decreto sulle banche.
Tra i
best performers di Milano, si distinguono
Mediobanca (+6,73%),
Telecom Italia (+5,69%),
Tenaris (+4,99%) e
Unicredit (+4,26%) in attesa della nomina del nuovo Ceo.
Le peggiori performance, invece, si registrano sul lusso che aveva accusato cali minori di recente:
Luxottica -1,77%. Sotto pressione anche
Salvatore Ferragamo, con un forte ribasso dell'1,19%. Azzera le perdite
Tod's (+0,14%): Hsbc ha tagliato il giudizio a hold da buy.
Tra i finanziari, soffre
UnipolSai, che evidenzia una perdita dell'1,69% penalizzata dal downgrade di Barclays a equal weight dal precedente overweight.
Calo deciso per
Finmeccanica, che segna un -1,34% dopo che JP Morgan ha tagliato il proprio giudizio a neutral dal precedente overweight.