Facebook Pixel
Milano 17:35
33.939,75 -0,97%
Nasdaq 17:51
17.253,03 -1,56%
Dow Jones 17:51
37.852,41 -1,58%
Londra 17:35
8.078,86 +0,48%
Francoforte 17:35
17.917,28 -0,95%

Problemi per chi vola Alitalia il 5 luglio: i sindacati confermano lo sciopero

Compagnia sorda nelle relazioni industriali

Economia, Trasporti, Welfare
Problemi per chi vola Alitalia il 5 luglio: i sindacati confermano lo sciopero
(Teleborsa) - I sindacati di piloti e assistenti di volo Alitalia confermano lo sciopero di 4 ore del 5 luglio 2016 e accusano il management della Compagnia. Anpac, Anpav e Usb non ne vogliono sapere dell'appello lanciato dall'Ad di Az, Cramer Ball, nel tentativo di scongiurare disagi agli utenti in un momento delicato e proprio in un periodo dell'anno dove la cancellazioni di voli con i relativi disservizi non giovano certo all'azione di rilancio in cui è impegnata Alitalia. Cramer Ball aveva definito in una lettera inviata alle organizzazioni sindacali "incomprensibile lo sciopero che danneggia i nostri clienti", chiedendo di considerare la più ampia prospettiva dello sviluppo futuro di Alitalia e di fermarsi "scegliendo la strada giusta, ritirando lo sciopero".

Nonostante tutto, salvo sempre possibili "novità" dell'ultimo momento, lo sciopero ci sarà. L'astensione dal lavoro del personale di condotta e di cabina è fissata così per martedì 5 luglio dalle 11:00 alle 15:00. "Alitalia perde soldi, tanti, nonostante anni ed anni di continui sacrifici di chi ci lavora - sostengono Anpac, Anav e Usb - mentre i concorrenti fanno utili. E invece di ascoltare un'utile autocritica, ora sentiamo il pistolotto su uno sciopero per difendere i privilegi di una parte di dipendenti".

"Probabilmente avere un contratto di lavoro, un trattamento sanitario e magari arrivare ad una pensione per certe culture sono considerate privilegio", commentano i sindacati. E il segretario nazionale Filt Cgil, Nino Tortorillo, replica all'Ad Alitalia: "L'amministratore delegato Cramer Ball farebbe bene a considerare il disagio dei lavoratori e a rispettare lo sciopero che è un diritto".
Condividi
```