(Teleborsa) -
Le principali borse europee chiudono la prima seduta della settimana in territorio negativo con gli investitori che restano concentrati sui
possibili effetti della Brexit sull'economia mondiale.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,115. L'
Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,57%. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,20%.
Balza in alto lo
spread, posizionandosi 138 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,25%.
Tra le principali Borse europee, tentenna
Francoforte, con un modesto ribasso dello 0,69%. Sotto pressione
Londra, con un calo dello 0,78%. Soffre
Parigi, che evidenzia una perdita dello 0,75%.
Pioggia di vendite sul listino milanese, che termina con una pesante flessione dell'1,60%, penalizzato dalla
pessima performance registrata dal comparto bancario.
Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,55 miliardi di euro, in calo del 22,53%, rispetto ai 3,29 miliardi della vigilia; mentre i contratti si sono attestati a 323.534, rispetto ai 389.091 precedenti.
Su 215 titoli azionari trattati in Piazza Affari, 134 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 60. Invariate le rimanenti 21 azioni.
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
Chimici (+0,50%),
Sanitario (+0,45%) e
Telecomunicazioni (+0,42%). Tra i più negativi della lista di Milano, troviamo i comparti
Banche (-3,61%),
Servizi per la finanza (-3,22%) e
Assicurativi (-2,76%).
Tra i
best performers di Milano, si distinguono
Saipem (+3,94%),
Salvatore Ferragamo (+1,20%),
A2A (+1,19%) e
Finmeccanica (+1%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute sulle banche, in particolare su
Banca MPS, che ha terminato le contrattazioni a -13,28%.
La banca senese ha ricevuto dalla BCE la richiesta di ridurre le sofferenze nette entro fine anno. Tonfo di
Banca Popolare dell'Emilia Romagna, che mostra una caduta del 6,15%.
In apnea anche
Fiat Chrysler Automobiles, che arretra del 4,10%, nonostante i buoni dati giunti dalle
immatricolazioni auto in Italia, nel mese di giugno.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Fincantieri (+3,25%) che ha annunciato una
joint venture in Cina.