(Teleborsa) - Gli azionisti del
London Stock Exchange Group (LSE Group), la società che gestisce il listino di Londra e che controlla anche Piazza Affari, hanno votato con parere favorevole al
progetto di fusione con Deutsche Boerse.
Entro il 12 luglio, dovranno votare sull'operazione anche i soci della società tedesca, attraverso il voto postale.
Dopo la
vittoria della Brexit al referendum britannico, lo scorso 23 giugno, il presidente dell'autorità di controllo dei mercati tedeschi, Bafin, ha detto che
la sede della grande borsa europea che nascerebbe dalla fusione,
non potrà essere a Londra, ovvero al di fuori dell'Unione Europea.
Bafin non ha potere di veto, ma le sue preoccupazioni saranno probabilmente tenute in conto da
Deutsche Boerse che ha sede nel
land dell'Assia, che ha potere di veto sull'operazione.
L'ok delle autorità regolatorie è considerato il maggior ostacolo.
Il giorno dopo la vittoria della Brexit, i due colossi finanziari, assicuravano in una nota congiunta che "
la fusione non è subordinata al risultato del referendum britannico" e, quindi, "le società restano impegnate nel percorso di unione".