(Teleborsa) -
L'attività dei servizi negli Stati Uniti migliora a giugno, ma assieme alle
incertezze del settore manifatturiero, lascia presagire una
crescita ancora modesta nel secondo trimestre dell'anno.
L'indice
PMI dei servizi elaborato da Markit è indicato
al rialzo
a 51,4 punti dai 51,3 del mese di maggio, risultando al di sotto dei 51,5 attesi. Il miglioramento è stato rallentato dalla
componente occupazionale, che si è portata ai
minimi degli ultimi 17 mesi.
Di conseguenza, l'indice composito, che tiene conto anche della
variazione del PMI manifatturiero si attesta a 51,2 punti, risultando invariato rispetto a maggio.
"Ripresa, quale ripresa?" si domanda
Chris Williamson, capo economista di Markit, ricordando che il dato finale del PMI composito conferma che la crescita dell'economia USA è rimasta modesta anche nel secondo trimestre e che non supererà l'1%.
Più marcato il miglioramento dell'indice ISM non manifatturiero, che rileva un
aumento a 56,5 punti dai 52,9 del mese precedente, mentre le previsioni del mercato erano di 53,3 punti.