(Teleborsa) -
Le principali borse europee si lasciano alle spalle l'ombra della Brexit e le conseguenti preoccupazioni per i suoi effetti sull'economia globale.
Timori sottolineati anche
dalla Federal Reserve, nei verbali dell'ultima riunione di politica monetaria. Il FOMC, il braccio armato della
Fed, non ha nascosto di aver paura della Brexit e dunque
per l'aumento dei tassi è meglio "aspettare". C'è attesa per la diffusione delle statistiche USA sul mercato del lavoro in programma domani.
L'
Euro / Dollaro USA mostra un calo dello 0,29%, l'
Oro registra un calo dello 0,50%. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 46,46 dollari per barile, con un ribasso del 2,05%.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota 141 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,25%.
Tra le principali Borse europee, piccoli passi in avanti per
Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,49%, buoni spunti su
Londra, che mostra un ampio vantaggio dell'1,09%, buona performance per
Parigi, che cresce dello 0,80%.
Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che archivia la sessione sui livelli della vigilia con il
FTSE MIB che si ferma a 15.436 punti; sulla stessa linea il
FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 16.968 punti. Positivo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,82%), come il FTSE Italia Star (1,2%).
Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,09 miliardi di euro, in calo del 28,86%, rispetto ai 2,93 miliardi della vigilia; mentre i contratti si sono attestati a 294.485, rispetto ai 419.594 precedenti.
Tra i 214 titoli trattati, 115 azioni hanno chiuso la sessione odierna in progresso, mentre 81 hanno chiuso in ribasso. Invariati i restanti 18 titoli.
Si distinguono a Piazza Affari i settori
Vendite al dettaglio (+4,48%),
immobiliare (+4,19%) e
Media (+2,75%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si sono manifestati nei comparti
Telecomunicazioni (-2,00%) e
Utility (-0,62%).
Tra i best performers di Milano, si distinguono
YOOX NET-A-PORTER (+6,02%)
il giorno dopo aver presentato la sua strategia di crescita,
Mediaset (+3,93%),
Mediobanca (+3,44%) e
Prysmian (+2,50%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Banca MPS, che ha archiviato la seduta con un -5,79%.
La Consob ha vietato le vendite allo scoperto sul titolo della banca senese, per tre mesi. Tonfo di
Banca Popolare dell'Emilia Romagna, che mostra una caduta del 4,51%. Lettera su
Cnh Industrial, che registra un importante calo del 3,96%. In apnea
Telecom Italia, che arretra del 2,76% dopo il crollo della vigilia innescato dalla notizia dello
sbarco di Neil in Italia. La Consob ha vietato le vendite allo scoperto sul titolo nell'intera seduta di oggi.