(Teleborsa) - I mercati europei rafforzano i guadagni della prima parte della seduta, mentre
cresce l'attesa degli investitori per l'aggiornamento sul mercato del lavoro statunitense. Il consensus stima un aumento di 175 mila occupati, nel mese di giugno, sebbene restino cauti dopo la delusione del mese precedente.
Più in generale, sul sentiment degli operatori
continua a incombere lo spettro della Brexit e suoi temuti effetti sulla crescita economica mondiale. Sullo sfondo anche la
situazione delle banche italiane.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,106. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 1.356,6 dollari l'oncia. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 45,41 dollari per barile.
Lo
Spread migliora, toccando i 138 punti base, con un calo di 3 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,21%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, buona performance per
Francoforte, che cresce dello 0,91%. Nulla di fatto per
Londra, che passa di mano sulla parità. Piccoli passi in avanti per
Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,68%.
A Milano, scambia in deciso rialzo il
FTSE MIB (+2,31%), che raggiunge i 15.793 punti.
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
Banche (+6,97%),
Assicurativi (+5,07%) e
Automotive (+3,34%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si sono manifestati nei comparti
Petroliferi (-0,58%) e
Materie prime (-0,54%).
Tra i
best performers di Milano, si distinguono
Banco Popolare (+9,95%),
Banca Popolare dell'Emilia Romagna (+9,37%),
Unipol (+8,66%) e
Intesa Sanpaolo (+7,50%). Tra gli altri finanziari, tonica
Generali +5,95% promossa da
Mediobanca che ha alzato il giudizio a outperform dal precedente neutral.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Moncler, che ottiene -1,05%. Per contro
Luxottica guadagna lo 0,59% dopo aver
firmato un contratto con Ferrari.
Tra i petroliferi, pensosa
ENI, con un calo frazionale dello 0,77%. Più tonica
Saipem grazie a Barclays che ha portato il giudizio a overweight dal precedente underweight. Tentenna
Tenaris, con un modesto ribasso dello 0,56%.