(Teleborsa) - Piazza Affari termina la giornata poco sotto la linea di parità. Si chiude all'insegna della prudenza anche la seduta delle principali borse europee.
Sul fronte macro, l'attenzione è puntata soprattutto sul
PMI manifatturiero della Zona Euro, che ha mostrato un indebolimento, ma conferma una sostanziale tenuta dell'economia.
Seduta in frazionale ribasso per l'
Euro / Dollaro USA, che lascia sul parterre lo 0,48%. Prevale la cautela sull'
oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,54%. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 44,24 dollari per barile, con un calo dell'1,14%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, nulla di fatto per
Francoforte, che passa di mano sulla parità, giornata moderatamente positiva per
Londra, che sale di un frazionale +0,46%, e incolore
Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.
Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che archivia la sessione sui livelli della vigilia con il
FTSE MIB che si ferma a 16.778 punti; sulla stessa linea, incolore il
FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 18.402 punti, sui livelli della vigilia.
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
Telecomunicazioni (+1,56%),
Alimentari (+1,04%) e
Beni personali e casalinghi (+0,51%). Nel listino, le peggiori performance sono state quelle dei settori
Materie prime (-1,98%),
Servizi per la finanza (-0,81%) e
Media (-0,80%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Moncler (+2,67%),
Telecom Italia (+1,82%), grazie ai i
risultati positivi della big britannica Vodafone.
Su di giri
Campari (+1,30%).
Fa bene
Prysmian (+1,04%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Banca MPS, che ha chiuso a -3,29%.
Lettera su
Cnh Industrial, che registra un importante calo del 2,15%.
In apnea
Banca Popolare di Milano, che arretra dell'1,96%.
In calo anche di
UBI Banca, che mostra una caduta dell'1,79%.