(Teleborsa) -
Seduta difficile per la Borsa di Tokyo e per gli altri mercati asiatici, che chiudono in rosso sui segnali di un prolungamento della crisi economica mondiale, mentre si sgonfiano le attese di maxi stimoli da parte delle banche centrali.
Sul listino giapponese ha pesato anche la forza dello yen, che scoraggia l'export, penalizzando i titoli del grandi esportatori.
Proprio la forza della valuta locale ha avuto impatti negativi sul settore manifatturiero.
A
Tokyo, l'indice
Nikkei ha chiuso così in calo dell'1,09% a 16.627 punti, mentre il Topix ha ceduto lo 0,92% a 1.030 punti. Chiude fiacca Seul con una limatura dello 0,08%.
Deboli le borse cinesi, con
Shanghai che perde lo 0,74%, mentre
Shenzhen scivola dello 0,60% e
Taiwan dello 0,48%. Fra gli altri mercati che chiuderanno più tardi le contrattazioni, H
ong Kong registra un decremento dello 0,42%,
Singapore dello 0,37%,
Bangkok dello 0,38%,
Mumbay dello 0,49%,
Jakarta dello 0,69%,
Kuala Lumpur dello 0,08% e
Sydney dello 0,26%. Tiene solo
Mumbay +0,25%.