(Teleborsa) -
Seduta negativa per il listino milanese, penalizzata dalla pessima performance dei titoli bancari, in attesa degli stress test venerdì. In contro trend invece il resto delle Borse europee, che invece hanno terminato sulla parità, grazie al dato dell'
IFO tedesco migliore delle attese.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,098. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.320,1 dollari l'oncia. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 43,22 dollari per barile, in forte calo del 2,20%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a 127 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,23%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, seduta senza slancio per
Francoforte, che riflette un moderato aumento dello 0,50%. Pensosa
Londra, con un calo frazionale dello 0,30%. Nulla di fatto per
Parigi, che passa di mano sulla parità.
Il listino milanese archivia la seduta poco sotto la parità, con il
FTSE MIB che lima lo 0,52%.
Il
controvalore odierno degli scambi in Borsa di Milano resta attorno ai livelli della vigilia: dai dati di chiusura, risulta infatti che il controvalore totale è stato pari a 1,67 miliardi di euro, con una variazione del 2,61%, rispetto ai precedenti 1,72 miliardi; i contratti si sono attestati a 205.292, rispetto ai precedenti 197.632.
Su 215 titoli trattati in Piazza Affari, 103 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 91. Invariate le rimanenti 21 azioni.
In luce sul listino milanese i comparti
Beni personali e casalinghi (+1,56%),
Tecnologici (+1,04%) e
Alimentari (+1,03%). Nella parte bassa della classifica di Piazza Affari, sensibili ribassi si sono manifestati nei comparti
Petroliferi (-1,63%),
Materie prime (-1,30%) e
Banche (-1,20%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, decolla
Azimut, con un importante progresso del 3%.
Tra i titoli del lusso, incandescente
Moncler, che vanta un incisivo incremento del 2,47%.
Sostenuta
Campari, con un discreto guadagno dell'1,72%.
Buoni spunti su
STMicroelectronics, che mostra un ampio vantaggio dell'1,57%.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Banca MPS, che ha archiviato la seduta a -8,43%. Tonfo di
Banca Popolare di Milano, che mostra una caduta del 2,86%.
Tra i petroliferi, lettera su
Saipem, che registra un importante calo del 5,19%.
In apnea
Cnh Industrial, che arretra del 3,10%.