(Teleborsa) -
Esordio complessivamente cauto per le borse europee, mentre fa peggio Piazza Affari, che viene zavorrata dalle
banche e dai titoli media. A pesare sul settore credito concorrono le ansie per la pubblicazione degli stress test venerdì, mentre i media scivolano con
Mediaset, dopo il benservito di Vivendi.
Fra gli appuntamenti clou della giornata, ricca di spunti sul fronte macroeconomico, troneggia
l'avvio della riunione del FOMC. La banca centrale USA come la Bank of Japan annuncerà in questi giorni la strategia di politicamonetaria, particolarmente importante in una fase così difficile per l'economia globale.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,1. Avanza di poco lo
spread, che si porta a 129 punti base, evidenziando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,23%.
Tra gli indici di Eurolandia, incolore
Francoforte, che non registra variazioni significative rispetto alla seduta precedente, seduta senza slancio per
Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,33%, trascurata
Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia. Prevale la cautela a Piazza Affari, con il
FTSE MIB che apre la seduta con un calo dello 0,59%.
Tra le
peggiori azioni italiane a grande capitalizzazione oggi si segnala
Mediaset, che evidenzia un forte calo del 13%,
dopo Il passo indietro di Vivendi su Premium.
In apnea le banche, specie
Banca MPS, che arretra del 4,94% e
Mediobanca, che registra un importante calo del 2,09%.
Tonfo di
Luxottica, che mostra una caduta del 3,70%.
Fra le migliori di oggi si segnala
Saipem, con un discreto guadagno dell'1,19%.
Piccoli passi in avanti per
Campari, che segna un incremento marginale dello 0,82%.