(Teleborsa) -
Wall Street prosegue le contrattazioni sottotono e con volumi un po' ridotti rispetto al solito, dato il clima già festivo di questo 1° agosto.
I dati macro della giornata hanno confermato una
ripresa della manifattura, ma hanno evidenziato una
frenata del mercato edile, che rappresenta uno dei settori core dell'economia.
Riflettori anche sulla Corporate America, con in primo piano
la fusione annunciata fra Tesla e SolarCity, e sul
petrolio, che sosta ai minimi degli ultimi tre mesi.
Alla Borsa di New York, l'indice
Dow Jones lima lo 0,26%, mentre l'
indice S&P-500 cede lo 0,20%. Sopra la parità il
Nasdaq 100 (+0,32%). In buona evidenza nell'S&P 500 il comparto
Sanitario. In fondo alla classifica comparti
Energia (-3,13%),
Materie prime (-0,75%) e
Telecomunicazioni (-0,54%).
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
Wal-Mart (+1,26%),
Apple (+1,06%),
Procter & Gamble (+0,99%) e
Pfizer (+0,91%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Exxon Mobil, che continua la seduta con -3,17% sulla scia del taglio del Target price operato da UBS.
Lettera anche su
Chevron, che registra un importante calo del 2,85%.
Discesa modesta per
Verizon Communication, che cede un piccolo -0,84%.
Pensosa
Caterpillar, con un calo frazionale dello 0,87%.