(Teleborsa) -
Seduta nera per Piazza Affari, che scambia in netto calo, in accordo con gli altri Listini continentali. L'
effetto degli stress test condotti dall'EBA, l'autorità bancaria europea, continua a farsi sentire, tanto che
i titoli bancari italiani sono oggetto oggi di una raffica di sospensioni. A deprimere i mercati anche il forte ribasso di
Commerzbank (-8,01%) che ha annunciato utili in calo nel secondo trimestre e di conseguenza un profit warning sull'anno in corso
Lieve aumento per l'
Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,28%.
I prezzi alla produzione della Zona euro, saliti ancora nel mese di luglio, fanno ben sperare per una risalita dell'inflazione. Atteso nel pomeriggio, il
deflatore consumi in USA. Lieve aumento per l'
oro, che mostra un rialzo dello 0,36%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 40,59 dollari per barile, dopo il
brusco calo registrato sui mercati asiatici. Attesi
oggi i dati sulle scorte settimanali in USA.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a 126 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,22%.
Tra gli indici di Eurolandia, soffre
Francoforte, che evidenzia una perdita dell'1,38%. Frazionale la discesa di
Londra, con un calo dello 0,36%. Scivola
Parigi, che segna un -1,38%.
Giornata nera per la Borsa di Milano, che affonda con una discesa dell'1,84%.
Andamento negativo a Piazza Affari su tutti i comparti. Nel listino, i settori
Banche (-3,59%),
Assicurativi (-2,97%) e
Servizi per la finanza (-2,84%) sono stati tra i più venduti.
In questa
giornata da dimenticare per Piazza Affari, nessuna Blue Chip mette a segno una performance positiva. I più forti ribassi si verificano su
Banca MPS, che continua la seduta con -8%, sullo
scetticismo sulla realizzabilità del piano messo a punto dall'amministratore Fabrizio Viola. Tonfo di
Banca Popolare dell'Emilia Romagna, che mostra una caduta del 7,34%. Lettera su
Unipol, che registra un importante calo del 5,80%. In apnea
Banco Popolare, che arretra del 5,18%.