(Teleborsa) - Il Senato ha approvato definitivamente la
legge per la limitazione degli sprechi alimentari. Lo rende noto il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali spiegando che
tra gli obiettivi principali della norma ci sono l'
incremento del recupero e della donazione delle eccedenze alimentari, con priorità della loro destinazione per assistenza agli indigenti. Allo stesso tempo si favorisce il
recupero di prodotti farmaceutici e altri a fini di
solidarietà sociale.
Importante anche il contributo alla
limitazione degli impatti negativi sull'ambiente e all'educazione dei cittadini per diminuire gli sprechi alimentari.
"Questa legge - ha dichiarato il
Ministro Maurizio Martina - è una delle più belle e concrete eredità di
Expo Milano 2015. Un provvedimento che conferma l'Italia alla guida della lotta agli sprechi alimentari, che ancora oggi hanno proporzioni inaccettabili”.
Gli sprechi alimentari costano all'Italia 12,5 miliardi che sono persi per il 54% al consumo, per il 21% nella ristorazione, per il 15% nella distribuzione commerciale, per l'8% nell'agricoltura e per il 2% nella trasformazione. E' quanto sottolinea la
Coldiretti che plaude alla nuova legge contro gli sprechi alimentari per contribuire a raggiungere nel 2016 l'obiettivo di ridurre gli sprechi alimentari in Italia di un milione di tonnellate.
In media
ogni italiano ha buttato nel bidone della spazzatura ben 76 chili di prodotti alimentari durante l'anno.