(Teleborsa) - Come da copione,
la Bank of England (BOE) ha tagliato i tassi di interesse, mostrandosi anche più interventista del previsto con una
estensione del piano di Quantitative Easing (acquisti asset). Lo ha annunciato oggi la banca guidata da
Mark Carney, al termine della riunione di politica monetaria.
Il Monetary Policy Committee (MPC) ha deciso all'unanimità di tagliare i tassi di interesse di 25 punti base, portando il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principale
allo 0,25% dallo 0,50% precedente.
Nessuna sorpresa, quindi, visto che
la decisione era ampiamente attesa e risponde all'esigenza di contrastare la possibilità di una
caduta in recessione, causata dal
voto sulla Brexit, e di portare l'inflazione vicino al target del 2%.
Il Board di politica monetaria ha votato compatto (9 membri su 9) anche a favore dell'
estensione del suo programma di acquisto di asset di 70 miliardi di sterline sino ad un importo di
435 miliardi. In particolare, i nuovi acquisti riguarderanno 10 miliardi di bond societari (corporate bond) e 60 miliardi di titoli di stato.
Quest'ultima decisione non era scontata, dato che solo la metà degli analisti aspettava un intervento immediato, gli altri pensavano ad uno slittamento del quantitative easing a dopo l'estate.