(Teleborsa) -
Giornata strepitosa per Piazza Affari, che fa
meglio della buona performance degli euro listini, grazie al sostegno dei
titoli di alcune grandi banche. Più in generale, il sentiment degli investitori è sostenuto dai dati migliori delle attese, sull'
occupazione statunitense.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,05%. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 1.336,2 dollari l'oncia. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo del 2,63%, dopo l'annuncio di un
meeting OPEC, a settembre.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota 120 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,14%.
Tra i listini europei, seduta senza slancio per
Francoforte, che riflette un moderato aumento dello 0,63%. Piccoli passi in avanti per
Londra, che segna un incremento marginale dello 0,23%. Incolore
Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.
Seduta positiva per il listino milanese, che porta a casa un guadagno dello 0,71% sul
FTSE MIB.
Alla chiusura della Borsa di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 1,56 miliardi di euro, in deciso ribasso (-26,26%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,11 miliardi di euro; mentre i contratti si sono attestati a 202.956, rispetto ai precedenti 256.901 ed i volumi scambiati sono passati da 0,94 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,7 miliardi.
Tra i 217 titoli scambiati, i titoli positivi sono stati 123, mentre 68 hanno terminato in calo. Sostanzialmente stabili le restanti 26 azioni.
Si distinguono a Piazza Affari i settori
Chimici (+2,61%),
Materie prime (+2,11%) e
Assicurativi (+1,69%). Tra i peggiori della lista di Milano, in maggior calo i comparti
Alimentari (-1,21%),
immobiliare (-0,51%) e
Viaggi e intrattenimento (-0,44%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Banco Popolare (+5,05%) e
Banca Popolare di Milano (+3,05%) dopo le
trimestrali.
Bene
Unipol (+4,44%) e
UnipolSai (+3,84%) in un comparto assicurativo dove l'attenzione è puntata su
Generali (+2,05%) in risposta alle
indiscrezioni su una possibile scalata del finanziere Vincent Bolloré. Le stesse voci spingono anche
Mediobanca (+3,01%).
Le
peggiori performance, invece, si sono registrate su
Banca MPS, che ha chiuso a -4,67% e su
Banca Popolare dell'Emilia Romagna, che segna un -1,84%.
Soffre
Campari, che evidenzia una perdita dell'1,87%.
Nel lusso, sotto pressione
Luxottica, con un forte ribasso dell'1,13%.