(Teleborsa) - Tra un mese, a settembre, 32 mila insegnanti entreranno in ruolo
e si sbloccheranno 10 mila assunzioni per il personale Ata. Sarebbero queste le "importanti novità" per il nuovo anno annunciate oggi dal
Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini a Rainews. Il ministro ha anche detto che si entrerà in ruolo per vittoria del
concorso che si sta chiudendo o per scorrimento delle graduatorie a esaurimento.
Il
sindacato della scuola Anief, reputa "positivo" che anche quest’anno si proceda a 32 mila assunzioni. Ma "
non comprende dove sta la straordinarietà dell’impegno di questo governo", visto che si tratta di "numeri che coprono il turn over e che lasciano, purtroppo, nello stato di precarietà almeno 80 mila insegnanti già selezionati e abilitati".
"
È una situazione assurda - commenta
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal - perché si tratta di decine di migliaia di posti coperti da supplenti, in prevalenza docenti specializzati nel caso del sostegno, oppure abilitati sulle discipline con i corsi TFA (Tirocinio Formativo Attivo), PAS (Percorsi Abilitanti Speciali), di scienze della formazione primaria, che per il Miur possono rimanere nelle graduatorie d’Istituto e in qualche caso all'estero". Anche nei casi, non residuali, in cui siano esaurite le graduatorie, di merito e GaE provinciali. "Siamo sempre più convinti - conclude il sindacalista - che i posti assegnati dal Miur fino al 30 giugno sono in buona parte da considerare disponibili. Perché non ricoperti da nessun docente titolare. E quindi da considerare effettivi al 31 agosto, pure utili per le immissioni in ruolo. Per loro, stando così le cose,
non rimane che la strada del ricorso".