(Teleborsa) - Su disposizione del gip di Potenza, Tiziana Petroceli, il centro Oli di Viggiano di
ENI è stato dissequestrato, nell'ambito dell
'inchiesta sul petrolio in Basilicata, che ha portato alle
dimissioni del ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi.
L'impianto era
bloccato dal 31 marzo. Lo scorso maggio, l'
ENI aveva presentato
ricorso in Cassazione e un’istanza per il dissequestro dell’impianto.
A giugno, il gip aveva disposto il parziale dissequestro del centro per consentire alla società petrolifera di eseguire
lavori di modifica tecnica alla struttura, proposti dalla stessa ENI nell'ambito dell'istanza.
Guidi fu costretta a rassegnare le dimissioni per un'
intercettazione finita agli atti in cui garantiva l'approvazione di un emendamento alla legge di Stabilità che
favoriva gli interessi economici delle imprese di proprietà del convivente del ministro, Gianluca Gemelli.