(Teleborsa) -
Piazza Affari accelera assieme alle altre borse europee, dopo un esordio tentennante, sulla scia di Wall Street e dei
mercati asiatici.
A sostenere i mercati contribuisce il
recupero del greggio, con il
WTI che si è riportato sulla parità a 41,7 dollari al barile, ma anche alcuni
dati macro positivi:
l'inflazione in Italia ha offerto un incoraggiante segnale di recupero, allentando la preoccupazione per
la deflazione in Francia.
Sessione debole per sull'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,28%. Lo
Spread fa un piccolo passo indietro, con un misero calo dell'1,44% a quota 117 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,06%.
Tra i listini europei, buona performance per
Francoforte, che cresce dello 0,73%, limita le perdite iniziali
Londra, che ora lima lo 0,26%, sostenuta
Parigi, con un discreto guadagno dello 0,73%.
Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il
FTSE MIB, che avanza a 16.8540 punti (+0,42%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Telecom Italia (+3,11%), in scia alle indicazioni positive arrivate dai
conti di Deutsche Telekom.
Su anche
Campari (+2,89%), dopo che Berenberg ha alzato il giudizio a buy da hold.
Acquisti su
STMicroelectronics (+1,37%) e
Snam (+1,28%).
Le più forti vendite si registrano su
Banca Popolare di Milano, che prosegue le contrattazioni con un -2,70%, e
Banco Popolare, che mostra una caduta del 2,29%.
Soffrono anche
Banca Popolare dell'Emilia Romagna, che evidenzia una perdita dell'1,51%, e
Mediobanca, che segna un -1,46%.